Gradoli

Il paese dell'Aleatico

Gradoli è sicuramente uno dei borghi più suggestivi dell’area circostante il Lago di Bolsena, situato sul versante settentrionale di esso. Posta a 470 metri sul livello del mare, distante poco meno di 50 km da Viterbo, è il paese del lago più vicino al confine con la Toscana. Il borgo sorge su uno sperone di tufo, particolare che incornicia la cittadina come in una straordinaria cartolina. L’identikit medio del turista riconduce ad una persona che intende trascorrere una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità preferendo questo tipo di borghi la tranquillità del borgo ai classici luoghi affollati delle vacanze estive e invernali.
Di origini medievali, la località laziale è dominata dal maestoso Palazzo Farnese. Della produzione vinicola e olearia Gradoli ha fatto i suoi fiori all’occhiello, tanto da guadagnarsi il marchio DOC per diversi prodotti della terra. Tra i vini troviamo l’Aleatico e il Grechetto, tra gli altri prodotti tipici la grappa e l’olio extravergine noto in tutta Europa per la sua altissima qualità. Notevole anche la produzione di vino bianco molto adatto agli abbinamenti con piatti a base di pesce. I boschi e i laghi che caratterizzano la zona intorno a Gradoli sono conservati in maniera egregia grazie al costante impegno delle istituzioni. La vicinanza alla Toscana consente anche di fare escursioni extra regionali, realizzabili con tempi non molto dispendiosi.

Un po’ di storia
Il centro agricolo divenne un libero comune a partire dal Duecento. Più tardi fu inglobato dal Comune di Orvieto, prima con una sottomissione, poi con l’assorbimento nel Ducato di Castro, governato nel 1537 dalla Famiglia Farnese. Successivamente alla distruzione di Castro, la località fu inglobata nei possedimenti dello Stato Pontificio.

Cosa vedere
Come detto il monumento principale è Palazzo Farnese. La costruzione prese il via nel 1515, affidata dal Cardinale Alessandro Farnese (colui che diventerà Paolo III) ad Antonio da Sangallo il Giovane. Oltre al Palazzo Farnese, sono numerosi i beni artistico-culturali nascosti in questo borgo. In primis ricordiamo la Chiesa della Maddalena. È articolata in tre navate e custodisce al suo interno un fonte battesimale realizzato in marmo, un affresco del Cinquecento che rappresenta la Madonna col Bambino. Dalla facciata barocca, la chiesa presenta, inoltre, nei locali attigui un museo dedicato all’arte sacra.
Merita una segnalazione anche l’Archivio Storico, una preziosa collezione di antichi volumi, e un piccolo museo dedicato alle ceramiche e costumi di epoche comprese tra il ‘400 e il ‘600. Sempre al suo interno troviamo un Centro studi culturali.
Per visitare la quattrocentesca Chiesa di S. Magno bisogna spostarsi di appena sette km da Gradoli. Un luogo sacro dove vige l’indulgenza plenaria, confermata a più riprese dai papi che si sono alternati nel corso della storia, da Benedetto XIV ai giorni nostri.

Eventi principali
Numerose le manifestazioni che affondano le proprie radici nelle tradizioni locali.
In primis occorre ricordare la “Tantavecchie“. Si tratta di uno dei più antichi riti dalle caratteristiche davvero originali. Esso si svolge nelle tre serate che precedono il 6 gennaio, la giornata in cui si festeggia l’Epifania. Nutriti gruppi di cittadini scendono per strada con l’obbiettivo di dare la caccia alle streghe. Gli unici strumenti di cui si servono sono strumenti utili a produrre rumore.
Non mancano poi le tradizioni legate alla Pasqua. Tra queste c’è il Pranzo del Purgatorio che coincide con il mercoledì delle Ceneri, il giorno che chiude il periodo carnevalesco per introdurci a quello dai toni completamente diversi della Quaresima.
All’interno del capannone della Cantina Sociale viene organizzato un grande pranzo a cui partecipano migliaia di persone. Sin dal Cinquecento viene proposto ai commensali lo stesso menù. Tutto ciò con l’obbiettivo alquanto simbolico di prestare soccorso alle cosiddette anime del purgatorio.
Dalla primavera fino all’estate a Gradoli è tempo di sagre in grado di attirare centinaia di visitatori. Tra queste annoveriamo la Sagra dell’Aleatico che si tiene nell’ultimo weekend di luglio e nel successivo fine settimana. La manifestazione viene articolata attraverso la degustazione del vino Doc Aleatico con l’esposizione di stand enogastronomici, prodotti locali e l’esibizione di gruppi musicali locali.
Il 19 agosto di ogni anno Gradoli si riempie di un gran numero di turisti in occasione della Festa di San Magno. Si tratta di una manifestazione campestre che vede l’adesione di bande musicali e dei figuranti, veri e propri protagonisti dell’antica processione. Lo scenario è quello incantato della chiesa che sorge in prossimità del Lago.